Verona Romana

Definizione

Mark Cartwright
da , tradotto da Luca Zadra
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Disponibile in altre lingue: Inglese, Francese, Spagnolo
Amphitheatre Exterior, Verona (by Mark Cartwright, CC BY-NC-SA)
Esterno anfiteatro, Verona
Mark Cartwright (CC BY-NC-SA)

Verona, situata sul corso del fiume Adige in nord Italia, era una città Romana probabilmente fondata durante il secondo secolo a.C. Era una colonia nel 69 d.C. ed i maestosi monumenti sopravvissuti fino ai giorni nostri attestano l'importanza della città. Nel periodo tardo-antico, gli imperatori Costantino I e Teodorico soggiornarono a Verona, e quest'ultimo edificandovi una residenza, ed oggi è soprattutto famosa per il suo magnifico anfiteatro, che era il terzo più grande nel mondo Romano e che continua ad ospitare importanti eventi culturali. Verona è inserita quale patrimonio dell'umanità nell'elenco UNESCO.

Panoramica

L'iscrizione più antica trovata a Verona si trova su di una pietra miliare lungo la Via Postumia risalente al 148 a.C. La storia della città prima di quell'anno è incerta ma, secondo sia Plinio che Livio, l'insediamento potrebbe essere stato occupato dai Galli Cenomani. Sia Strabone che Marziale descrivono la Verona Romana come una grande città, e tra i suoi cittadini di spicco vi era la potente famiglia della gens Gavia che erano anche generosi patroni della città. A metà del I secolo d.C. gli abitanti di Verona ricevettero la cittadinanza Romana.

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La pianta urbanistica generale della città, disposta secondo uno schema a griglia regolare, potrebbe essere stata disegnata da Vitruvio. Vi erano poderose mura perimetrali erette dall'Imperatore Gallieno (r. 253-268 d.C.) e tra le ragguardevoli opere architettoniche figurano il grande anfiteatro del I secolo d.C., numerose porte monumentali, ed un teatro. Catullo, il poeta del I secolo d.C., è uno dei figli illustri della città. La città continuò ad essere abitata fino al Medio Evo ma non riacquisì più l'importanza che ebbe in epoca Romana. La città, conquistò fama letteraria, comunque, quando Shakespeare la scelse quale sito per tre delle sue opere, tra le quali Romeo e Giulietta. La testimonianza del valore storico architettonico è attestato nell'inclusione nell'elenco UNESCO che ha dichiarato la città Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

TRA LE RAGGUARDEVOLI OPERE ARCHITETTONICHE FIGURANO IL GRANDE ANFITEATRO DEL I SECOLO D.C., NUMEROSE PORTE MONUMENTALI, ED UN TEATRO.

Principali Monumenti Romani

Anfiteatro

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L'anfiteatro risalente al I scolo d.C., conosciuto semplicemente come Arena, è il monumento di Verona meglio conservato. Origionariamente esistevano tre livelli di archi che raggiungevano un'altezza di 30 metri, ma oggi sopravvivono solo due livelli ad eccezione di una piccola porzione di quattro archi in cima al livello superiore. Anche il pavimento dell'Arena è oggi 2 metri al di sotto del livello stradale.. Le dimensioni esterne della struttura ellittica sono di 152 x 123 metri, che ne faceva il terzo anfiteatro Romano più grande (dopo il Colosseo e quello di Capua). La struttura venne edificata utilizzando un impasto di cemento e pietrisco conosciuto come opus coementicum, mattoni, e blocchi di pietra della Valpolicella disposti in colonne quadrate per formare una facciata esterna di 72 archi, ognuna di 2 metri di larghezza. Queste conducevano direttamente ad un corridoio interno largo 4,4 metri che corre intorno all'Arena. Da questo corridoio, scalinate ad intervalli regolari portavano verso l'alto ed a quattro livelli diversi per formare il vomitoria, che dava accesso alla cavea interna. Qui, i posti a sedere erano disposti in quattro anelli ellittici che fornivano un totale di 44 file di sedili.. Vi era anche un ampio e tutt'ora funzionante sistema di drenaggio che ha contribuito a preservare il monumento in modo eccellente. L'Arena originariamente era utilizzata per ospitare gladiatori, circhi, ed eventi equestri e, ancora oggi, continua ad essere sede di concerti ed, ogni state la più famosa stagione operistica dove 20,000 spettatori, come nell'antichità, si godono l'atmosfera unica di uno spettacolo all'aria aperta.

Teatro

Il teatro Romano annidato nella collina sulla sponda sinistra dell'Adige venne originariamente costruiro nel I secolo a.C. durante il regno di Augusto con l'aggiunta della pietra avvenuta probabilmente in epoca successiva. E' stato parzialmente ricostruito nella parte destra ma originariamente misurava 123 x 152 metri. La cavea semicircolare e la parete posteriore per palcoscenico sono una miscela tipica dell'architettura Romana e Greca. Ancora una volta, materiali per costruzione di qualità ed un buon sistema di drenaggio hanno permesso una ragionevole conservazione ed il teatro continua ad essere utilizzato oggi per rappresentazioni pubbliche.

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Arch of Gavi, Verona
Arco dei Gavi, Verona
Mark Cartwright (CC BY-NC-SA)

Arco dei Gavi

L'arco anche conosciuto come Arco dei Gavi venne costruito nel I secolo d.C. per glorificare e commemorare la potente famiglia dei Gavi. Normalmente, archi di trionfo commemoravano trionfi militari e uomini politici, ma questo è un raro esempio di siffatta struttura commemorativa di una famiglia privata. Situato per segnalare l'inizio della Via Sacra, l'arco una volta aveva un statue della famiglia inserite nelle nicchie, le iscrizioni delle quali esistono ancora. Vi è anche un'iscrizione: 'Lucius Vitruvius Libertus Architectus' che indica l'architetto che lo ha costruito. Sotto l'arco vi è un tratto di strada Romana ben conservata con le tipiche lastre poligonali che evidenziano i solchi paralleli del traffico su ruote. L'arco venne completamente smantellato nel 1805 quando Napoleone riteneva che esso bloccava il traffico militare, ma l'arco venne ristrutturato nel 1932.

Porta Borsari

La Porta Borsari o Porta dei Borsari venne costruita nel I secolo d.C. La porta è costruita conpietra bianca della Valpolicella ed era la porta principale d'accesso nel periodo Romano. Due archi sono affiancati da due semicolonne impegnate Corinzie e sorreggenti un architrave con timpani. In cima vi sono due piani di archi più piccoli, sei per ogni livello, di nuovo con colonne impegnate e frontoni. L'iscrizione fa riferimento alle mura della città costruite nel 265 d.C. da Gallieno.

Ponte Pietra, Verona
Ponte Pietra, Verona
Mark Cartwright (CC BY-NC-SA)

Ponte Pietra

Il ponte conosciuto oggi come il "Ponte di Pietra" venne costruito nel I secolo a.C. ed era uno degli unici due ponti Romani che attraversavano l'Adige. Il suo nome originario era Pons Marmoreus. Inondazioni, guerre ed il tempo hanno riscosso il proprio pedaggio dalla struttura ma i due archi più vicini alla sponda sinistra (quelli bianchi) sono originali.

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Bibliografia

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Info traduttore

Luca Zadra
Luca Zadra è laureato in Scienze Politiche presso l'Università LUISS di Roma. Ha lavorato nel turismo culturale concentrandosi su economia verde ed ecosistemi. Attualmente risiede in Svezia dove tiene brevi corsi e conferenze sulla cultura e le tradizioni italiane.

Info autore

Mark Cartwright
Mark è ricercatore, storico e scrittore. Formatosi in filosofia politica, si interessa di arte, architettura e di storia globale delle idee. È direttore editoriale della World History Encyclopedia.

Cita questo lavoro

Stile APA

Cartwright, M. (2014, aprile 10). Verona Romana [Roman Verona]. (L. Zadra, Traduttore). World History Encyclopedia. Estratto da https://www.worldhistory.org/trans/it/1-12636/verona-romana/

Stile CHICAGO

Cartwright, Mark. "Verona Romana." Tradotto da Luca Zadra. World History Encyclopedia. Modificato il aprile 10, 2014. https://www.worldhistory.org/trans/it/1-12636/verona-romana/.

Stile MLA

Cartwright, Mark. "Verona Romana." Tradotto da Luca Zadra. World History Encyclopedia. World History Encyclopedia, 10 apr 2014. Web. 01 mag 2024.